Anche se ai piรน sembrerร incredibile, esiste un formaggio caratteristico la cui peculiaritร รจ la presenza di vermi. Si chiama Casu Marzu e viene prodotto in Sardegna dove viene venduto clandestinamente in quanto non rientra tra gli alimenti che le norme igieniche prevedrebbero. Eppure i turisti ne vanno appositamente a caccia, nonostante la presenza visibile di larve che infestano le forme. Viene considerato uno dei formaggi piรน pericolosi al mondo, la cui ricetta รจ custodita dai pastori sardi che lo producono a partire dal fiore sardo o dal pecorino locale. Le larve appartengono invece alla mosca casearia (Piophila casei) che depongono le loro uova allโinterno delle forme di formaggio. Una volta schiuse, muovendosi, rendono la pasta del formaggio cremosa conferendogli inoltre un colore giallognolo o grigiastro, e un sapore pungente molto caratteristico.
Quando gli insetti si mangiavano giร da tempo: formaggio con i vermi
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Se le curiositร alimentari vi attirano anzichรฉ terrorizzarvi, sappiate che questo formaggio viene decantato per le sue proprietร afrodisiache e per il gusto intenso, piccante e persistente che resta a lungo in bocca anche alla fine del pasto. Il rischio del consumo di tale โprelibatezzaโ nasce dal fatto che i vermi, nel caso sopravvivano alla digestione, possono creare delle miasi, ovvero infestazioni di parassiti. Questi sono poi in grado di perforare le pareti dellโintestino, diffondendosi anche ad altre parti del corpo. Ad oggi perรฒ non sembrano certificati casi del genere. Vero anche che difficilmente chi ha acquistato qualcosa di illegale vada poi a dichiarare il misfatto permettendo il collegamento tra il malessere e la causa.
Casu Marzu, il formaggio illegale
Per comprendere come mai la vendita ne sia vietata, basta pensare che il nome significa โformaggio marcioโ. Le norme tecniche emanate dalla Comunitร Europea ne vietano produzione e commercializzazione. Questo inquanto il formaggio รจ nettamente in contrasto con le norme igieniche stabilite dallโUnione, e, diciamocelo, anche dalla maggior parte delle nostre nonne. La regione Sardegna tuttavia lo ha inserito nellโelenco dei prodotti agroalimentari tipici nel tentativo di chiedere una deroga al normale rispetto delle norme igienico-sanitarie.ย Nel 2005 un gruppo di allevatori ha iniziato una collaborazione con lโUniversitร di Sassari, incaricando lโistituto di Entomologia di allevare le Piophila casei in un ambiente controllato, nella speranza di poter presentare un piano di controllo dellโintero processo produttivo che renda accettabile questo formaggio anche alle autoritร sanitarie.