Se hai la glicemia alta questa è la pasta che dovresti mangiare

Diabete e glicemia alta sono una problematica molto seria, che fortunatamente può essere gestita a tavola. Seguire una sana alimentazione può aiutarci a gestire questa condizione senza troppi sacrifici. La pasta purtroppo è un alimento non particolarmente consigliato, ma nemmeno da escludere necessariamente dalla propria dieta. E’ sufficiente mangiarla con moderazione e, ancor meglio, scegliere la pasta giusta. Inoltre ci sono alcuni semplici trucchi che possono aiutarci a controllare l’indice glicemico della pasta.

Quale dieta seguire contro la glicemia alta

Una buona alimentazione prevede sempre una base di frutta e verdura. Nel caso si debba controllare la glicemia, è bene porre attenzione all’indice glicemico degli alimenti, evitando dunque quei frutti e le poche verdure dall’IG alto o ricchi di amido e zuccheri, come patate, carote, uva, fichi, cachi, datteri, cocomero e melone. La pasta non è da demonizzare, in quanto in grado di apportare fibre, sostanze utili a rallentare l’assorbimento degli zuccheri da parte del sangue. La pasta migliore da scegliere se hai la glicemia alta è sicuramente quella integrale, che contiene più fibre rispetto la comune pasta bianca. Le fibre migliorano anche l’azione dell’insulina prodotta dal nostro corpo.

Altri tipi di pasta da prendere in considerazione, più un trucchetto da conoscere

Non molti sanno che l’indice glicemico della pasta varia anche a seconda del formato: la pasta lunga ne possiede di più di quella corta. Quindi anche scegliere le penne invece che gli spaghetti può aiutarci a controllare la glicemia. Il trucco da conoscere è semplicissimo: la pasta al dente ha un indice glicemico più basso: evitate dunque di far cuocere la pasta troppo a lungo ed abbiate sempre cura di scolarla un minuto prima del tempo indicato sulla confezione. Infine, potete prendere in considerazione la pasta a base di farine di legumi: contengono proteine, fibre e per di più sono prive di glutine.