Ecco la spezia che combatte l’invecchiamento secondo la scienza

Ecco la spezia che combatte l’invecchiamento secondo la scienza

La parola spezie evoca immediatamente qualcosa di esotico: immagini di suk in vicoli stretti , o viaggi in posti lontani e assolati. In realtà la maggior parte di queste spezie oramai sono altamente diffuse, presenti in ogni supermercato e in ogni cucina. Certo la loro diffusione dipende dalle abitudini e dalle tradizioni di un posto, ma soprattutto grazie ad internet c’è davvero poco di irreperibile. Eppure la spezia che combatte l’invecchiamento è davvero a portata di tutti, e probabilmente è già nella vostra dispensa. Ecco qual è secondo la scienza.

Ecco la spezia che combatte l’invecchiamento secondo la scienza

Ricerca e spezia contrasta l’invecchiamento

Una ricerca scientifica si è dedicata ad individuare quale tra le spezie fosse in grado di combattere i segni dell’invecchiamento. Attualmente l’aspettativa di vita media è considerata di 80 anni, anche se leggermente maggiore per le donne. Si pensa però che sia destinata ad aumentare entro il 2043, quando si prevede che almeno il 30% della popolazione raggiunga i 100 anni. In attesa di questa data, secondo il dipartimento di ricerca della McGill University di Montreal, possiamo aiutare il nostro organismo grazie alla curcuma. Questa spezia formidabile infatti è in grado di contrastare e prevenire numerosi malfunzionamenti connessi all’invecchiamento. Questo grazie alla curcumina, un fitochimico contenuto nella spezia e dalle numerose proprietà.

I benefici della curcuma sull’organismo e contro l’invecchiamento

La curcumina è ricca di antiossidanti, sostanze ritenute come prima difesa contro lo stress ossidativo. Inoltre agisce come antinfiammatorio naturale, riducendo quegli stati infiammatori perenni che sono alla base di numerose patologie. La curcumina è anche un antimicotico, con elevato potenziale sanitario. Purtroppo si tratta di una sostanza scarsamente biodisponibile, ovvero il cui assorbimento da parte dell’organismo è limitato. Per questo la scienza si sta concentrando sulla “nano-curcumina”, sviluppata a partire da gelazione ionina e precipitazione, superando così i limiti della sostanza al naturale.