Come vivere più a lungo? Ecco il cibo apparentemente sano che aumenta la pressione sanguigna

Sono tanti gli elementi della nostra vita che possono causare l’aumento della pressione sanguigna. In testa a questi vediamo le cattive abitudini: fumo, alcol, stress ed una vita sedentaria contribuiscono a rendere inefficiente il sistema circolatorio. Anche bere poco, abitudine molto diffusa, contribuisce a rendere il sangue più denso e peggiorare la circolazione. Il Congresso Nazionale della Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa ha visto coinvolte 17 milioni di persone in Italia e ha stilato un elenco di cibi da limitare proprio per evitare di inficiare la pressione sanguigna, preservando così il cuore.

 Come vivere più a lungo? Ecco il cibo apparentemente sano che aumenta la pressione sanguigna

Alimenti apparentemente innocui che fanno alzare la pressione sanguigna

Il cuore è l’organo che più di tutti risente di una pressione eccessivamente alta, e tra gli alimenti che provocano questo innalzamento c’è indubbiamente il sale. Molte persone tendono a stare attente a quanto sale mettono nelle pietanze che cucinano, ma non basta. Il sale infatti è l’elemento nascosto di numerose preparazioni. Ad esempio tutti gli insaccati (prosciutto, salame, coppa, wurstel) apportano un quantitativo davvero abnorme di sale, utilizzato come conservante nella loro preparazione. Tra gli alimenti che potreste ritenere sani ma non lo sono, sicuramente troviamo il pollo surgelato. E’ così che la carne ritenuta più sana e magra in assoluto può tendere un agguato alla vostra salute: meglio sempre controllare le etichette. Quanto ai nuggets di pollo, l’attenzione deve essere ancora più alta: possono contenere fino a 600 mg di sodio ogni 100 gr di prodotto. Al secondo posto troviamo le zuppe, un cibo considerato sanissimo, ma in realtà ricche di sale.

Alimenti da limitare per ridurre la pressione sanguigna

Attenzione poi ad alimenti ed elementi insospettabili, tipo il caffè, lo zucchero, il miele, il cioccolato e la liquirizia. Tutti prodotti che ad un primo esame non ci danno una immediata associazione mentale con la pressione sanguigna ma che, se introdotti in abbondanza, la alzano notevolmente. Il consiglio dei medici per ridurla è sostituire i carboidrati raffidati con alimenti ricchi di soia, in grado di regolare la pressione sanguigna.