Quando mangiare il pane per perdere peso? Ecco il trucchetto della nonna

Se si intraprende una dieta per perdere peso, in genere il pane non è contemplato. In alcuni casi viene concesso, limitatamente a delle porzioni stabilite e spesso in sostituzione della pasta o di altri carboidrati.

Eppure una nutrizionista israeliana sta provando a rivoluzionare questa prassi, attraverso la dieta da lei ideata, che prevede il consumo di pane ben 5 volte al giorno, per il quantitativo totale di 12/16 fette di pane. La tipologia deve essere integrale e come riferimento si debbono tenere in considerazione 35/45 calorie per fetta. La dottoressa Olga Raz afferma che il fabbisogno di pane giornaliero per gli uomini è di 16 fette di pane, che scende a 12 per le donne. Questa dieta prevede di mangiare pane 5 volte al giorno strofinandovi sopra qualcosa di magro ed integrando l’alimentazione con molta frutta quali mele, agrumi, pesche e kiwi, per 4 giorni la settimana e mangiando carne al posto del pane per gli altri 3.

quando mangiare pane per perdere peso

Quando non applicare questa dieta

Questa dieta non è adatta a chi soffre di obesità, diabete ed altre patologie pregresse. In generale prima di scegliere un’alimentazione tanto particolare, l’ideale sarebbe confrontarsi almeno con il proprio medico curante. Inoltre è meglio se la base di partenza è una condizione di salute fisica eccellente.

Il pane in particolare ha un alto indice glicemico, che di solito lo rende poco consigliato in qualsiasi dieta perché la caduta del picco glicemico può poi produrre attacchi di fame. Inoltre il pane contiene propionato, un additivo che aumenta i livelli di ormoni responsabili dell’aumento di massa grassa.

Quando mangiare pane per perdere peso

Se si parla di pane bianco, la risposta corretta sarebbe mai, o quasi mai. Il pane integrale invece può essere usato a nostro vantaggio in un’eventuale dieta grazie al suo potere saziante. Essendo ricco di fibre infatti viene digerito in maniera lenta e costante, evitando picchi glicemici e migliorando il transito intestinale. Va ovviamente inserito in un piano di alimentazione adeguato, ricco di vitamine, proteine e minerali e non considerato come sostentamento principale.