I 3 formaggi che non devi assolutamente mangiare quando hai l’artrosi

I 3 formaggi che non devi assolutamente mangiare quando hai l’artrosi

L’artrosi è una patologia causata dall’usura delle articolazioni e che sopraggiunge con l’età. Si manifesta in particolar modo nei punti sottoposti a maggior carico, cioè ginocchia, anche, caviglie e colonna vertebrale. La sintomatologia prevede dolore, rigidità e difficoltà di movimento. La condizione si verifica intorno ai 50 anni ed è maggiormente accentuata dopo la menopausa per le donne e in caso di obesità per entrambi i sessi. Quando l’artrosi colpisce la colonna si possono verificare formicolii ed intorpidimenti anche ad altre aree del corpo, per estensione. Purtroppo non esiste un trattamento risolutivo contro la degenerazione dovuta al tempo, ne qualcosa che impedisca la sintomatologia, E’ comunque possibile lenirne gli effetti, in particolare a tavola, attraverso delle buone scelte alimentari.

I 3 formaggi che non devi assolutamente mangiare quando hai l’artrosi

L’alimentazione che allevia i sintomi

Studi recenti hanno dimostrato come un’alimentazione povera di grassi e ricca di Omega-3 e Omega-6 dia sollievo in caso di artrosi. Queste sostanze sono reperibili nella frutta a guscio (le noci ne sono particolarmente ricche) e negli oli vegetali, meglio se spremuti a freddo. Ne apportano anche i semi, i pesci grassi come salmone, sardine, sgombro, tonno e trota. La base dell’alimentazione dovrebbe prevedere soprattutto verdure a foglia verde, come spinaci, bietola, lattughe. Il miglior condimento resta comunque l’olio di oliva, con il suo 75% di acidi grassi omega-9, di tipo monoinsaturo ed antinfiammatorio.

Quali formaggi evitare in caso di artrosi

In generale latte e latticini andrebbero consumati con parsimonia, soprattutto in caso di artrosi. Sembra un concetto contro-intuitivo dato che normalmente verrebbe da pensare che, riguardo l’apparato scheletrico, un buon apporto di calcio sia essenziale.  In realtà il calcio è presente praticamente in qualsiasi alimento e per venire assimilato richiede compresenza di vitamina D, quindi l’assunto latte=calcio è assolutamente banale e riduttivo. In compenso il latte apporta grassi saturi e promuove la sintesi delle prostaglandine, sostanze dal potere infiammatorio. Sono assolutamente da evitare i formaggi grassi come il pecorino, che apporta ben 30 gr di grassi ogni 100 di prodotto. Da escludere anche l’Emmenthal e il groviera, ottenuti da latte intero e tutti ricchi di caseina.