La glicemia alta non è solo un pericolo per chi soffre di diabete, ma anche una condizione che predispone alla patologia. Inoltre, la glicemia alta è una delle cause per cui tendiamo a mettere peso. Se introduciamo molti zuccheri e carboidrati, in misura maggiore rispetto a quanta insulina abbiamo a disposizione, questi vengono tramutati in grasso corporeo. Dunque è bene tenere a bada la glicemia sempre, anche in forma preventiva, e non solo quando si è oramai costretti dal diabete. Fortunatamente esistono delle tisane che possono aiutarci a controllare il livello di zuccheri nel sangue. A patto, ovviamente, di consumarle senza dolcificanti. Quale tisana bere per abbassare la glicemia?
Le tisane migliori per ridurre la glicemia
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Con l’arrivo dell’inverno, tenere tra le mani una tisana calda può essere piacevole oltre che utile. Una tisana facile da preparare e molto interessante al palato è quella allo zenzero. E’ sufficiente acquistare dello zenzero fresco, tagliarne un pezzetto e, privato della buccia, metterlo a bollire in acqua. E’ stato dimostrato come bere una tisana allo zenzero ogni giorno per 8 settimane migliori la sensibilità all’insulina. Può essere bevuta in qualsiasi momento della giornata, mentre la tisana alla salvia va bevuta dopo i pasti. La salvia infatti agisce similmente ad alcuni farmaci contro il diabete. Si prepara mettendo in infusione ca. 4 foglie dentro una tazza di acqua calda per 5 minuti.
Ricette di tisane utili contro la glicemia
Un’altra tisana semplice da preparare, specie se avete il vostro giardino, è quella di rosmarino. Prevede l’utilizzo della spezia fresca, perché l’essicazione altera e riduce i suoi principi attivi. Restando in giardino un’altra erba da impiegare è l’origano, che contiene sostanze in grado di migliorare la secrezione di insulina. Se il sapore è troppo forte potete utilizzarlo per aromatizzare l’olio, ma in questo caso meglio utilizzarlo secco. Ottima anche la tisana alla curcuma, il cui principio attivo è un valido antinfiammatorio in grado di ridurre il rischio di picchi glicemici.
