Origano, come coltivarlo ed utilizzarlo al meglio con queste semplici ispirazioni. Ci avevi mai pensato?

Origano, come coltivarlo ed utilizzarlo al meglio con queste semplici ispirazioni. Ci avevi mai pensato?

L’origano è un’erba aromatica molti interessante, facile da coltivare e da essiccare. Talmente facile, che è davvero un peccato comprarla al supermercato nelle boccette di vetro. Per quanto siano valide le spezie comperate, non daranno mai la soddisfazione e il sapore di quelle che puoi autoprodurre. L’origano è conosciuto da secoli, sin dai tempi dei greci e dei romani per le sue caratteristiche officinali. Era riconosciuta già a l’epoca la sua proprietà benefica nei confronti di stomaco ed intestino, su cui riesce ad agevolare i processi digestivi. Puoi ottenere la tua pianta da seme, da talea o da divisione, se conosci qualcuno che disponga già della pianta. In alternativa puoi acquistarla in qualsiasi garden e il momento migliore per trapiantarla è proprio ora, la primavera.

Origano, come coltivarlo ed utilizzarlo al meglio con queste semplici ispirazioni. Ci avevi mai pensato?

Come coltivare l’origano

Questa aromatica appartiene alla famiglia delle lamiacee e alla tipica macchia mediterranea, quindi è ideale per i nostri climi in cui è presente anche in maniera spontanea. E’ una pianta perenne con radici profonde per cui, se messa in terra, necessita di pochissime irrigazioni. Mentre in vaso dovrai controllare spesso se il terreno è sufficiente umido, ma senza temere di farla soffrire perché è davvero tollerante riguardo la questione idrica. In autunno potrai già dividere la tua pianta, affondando il coltello nel terreno e asportando una piccola parte con tutte le sue radici. Resiste al gelo, al sole intenso, al caldo e al vento e persino all’aria salmastra, che però influenzano l’aroma della pianta, conferendo in base alle condizioni un sapore leggermente diverso.

Origano, come utilizzarlo

Oltre che sulla pizza, in aggiunta al pomodoro sia fresco e in salsa su bruschette e pasta, l’origano può essere utilizzato per creare mix di erbe provenzali come profumatori di cassetti. Per ogni uso il consiglio è di strappare i rametti dopo la fioritura, o anche durante, e farli seccare pochi giorni al sole. Una volta secchi prepara dei vasetti per la cucina, e mettine da parte un po’ in sacchetti di garza come quelli utilizzati per i confetti, o anche riempendo una vecchia calza, insieme a lavanda, rosmarino e alloro, e riempi i cassetti. Ogni giorno, aprendoli, ti sembrerà di essere in un campo all’aperto sotto il sole. Puoi usare anche i rametti freschi per decorare il fazzoletto con cui metti le posate in tavola. Metti le posate nel tovagliolo piegato, e usa un rametto fresco per legarlo: i tuoi ospiti resteranno incantati e la tua tavola sarà più bella, romantica ed estiva.