Il miele è considerato da molti una panacea a numerosi mali, e viene consumato tanto per la sua bontà che per le ipotetiche virtù che la saggezza popolare gli attribuisce. Benché si tenda ad esagerare con le dicerie, il miele vanta davvero delle proprietà interessanti. Prima tra tutte quella di rafforzare il nostro difesa immunitario, motivo per cui il miele viene spesso utilizzato come rimedio anti-influenzale. Cosa succede però nel mangiare miele una volta al giorno? Ecco i benefici, la glicemia e gli effetti sul cuore.
Miele, proprietà ed effetti sulla glicemia
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Il miele è ottimo utilizzato al posto dello zucchero, perché rispetto a quest’ultimo che non vanta proprietà nutrizionali, il miele ne è ricco. Attenzione però’ alla glicemia perché il miele influenza questi livelli esattamente come altri zuccheri, perché contiene glucosio. L’indice glicemico del miele è 60. Assunto a stomaco vuoto il miele è un fantastico antibatterico e aiuta il nostro organismo a depurarsi. Nonostante la sua dolcezza il miele è di aiuto nelle diete dimagranti, in quanto stimola il metabolismo favorendo così la perdita di peso.
Miele ed effetti per il cuore
Ogni miele ha delle proprietà specifiche conferitegli dal tipo di pianta sul quale le api hanno bottinato. Ne esistono numerose varietà, diverse da paese a paese. I più conosciuti in Italia sono il millefiori, il miele di acacia, quello di edera, di eucalipto, di melata e di castagno. Quest’ultimo sembra essere il più adatto per il cuore, sia per la sua ricchezza di antiossidanti che per l’elevato contenuto di potassio, minerale indispensabile alla contrazione cardiaca. E’ ricco soprattutto di acido fenolenico, ad azione antiossidante e rigenerante. Ricordate però di usare il miele crudo e non scaldato, affinchè esso mantenga tutte le sue proprietà e gli zuccheri non vengano degradati.
