Cosa succede se mangi rucola

Cosa succede se mangi rucola

La rucola è un’insalata da taglio molto particolare di cui le proprietà sono prevalentemente ignote.  Un vero peccato perché la rucola vanta numerosi principi attivi che la rendono diuretica, detossinante e digestiva. Ne troviamo in commercio due tipi, la rucola selvatica (Diplotaxis tenuifolia) e quella coltivata (Eruca sativa). La prima ha foglie più sottili e allungate, dal sapore pungente. La seconda è una pianta annuale dalle foglie larghe, il cui sapore è meno incisivo. In entrambi i casi la rucola ha pochissime calorie (25 ogni 100 gr di prodotto), è ricca di acqua ed apporta proteine, potassio, calcio, magnesio, fosforo e ferro. Contiene anche vitamine  del gruppo B, indispensabili per fornire energia al nostro corpo.

Cosa succede se mangi rucola

Rucola, uno scrigno di proprietà

La rucola contiene contemporaneamente vitamina B1, B2, B3, B5, B6 e folati, oltre a vitamina C, in grado di rafforzare il sistema immunitario e proteggere i tessuti. Apporta anche numerosi antiossidanti, come la vitamina A (retinolo equivalente), il beta-carotene, Luteina e Zeaxantina, utili alla salute degli occhi. Contiene anche vitamina K, che svolge un importante ruolo nella coagulazione del sangue. L’indice glicemico della rucola è di appena 15, considerato basso ed ideale per chi soffre di diabete. Grazie alla presenza di fibre la rucola contribuisce a mantenere bassi i livelli di glicemia e contrastare l’assorbimento del colesterolo in eccesso. Con il suo apporto di magnesio la rucola aiuta a contrastare nervosismo, insonnia e stress. Il potassio la rende un ortaggio utile a contrastare il ristagno idrico, facilitando l’eliminazione dei liquidi in eccesso.

Rucola, attenzione a non esagerare

La rucola apporta numerosi minerali ed aiuta a contrastare l’ipertensione. Svolge un’azione protettiva nei confronti del fegato ed è in grado di stimolare l’appetito e favorire la digestione. L’alto contenuto di antiossidanti rende la rucola una verdura in grado di prevenire l’insorgenza di patologie cancerose. L’azione combinata di calcio e vitamina K presenti in questo ortaggio rinforza unghia, ossa e protegge l’intero apparato scheletrico. Attenzione però a non superare il quantitativo ideale di 80 gr al giorno, perché la rucola può avere effetti irritanti sulla mucosa gastrica. Inoltre un eccesso di rucola potrebbe ostacolare l’assorbimento di iodio, causando problemi di ipotiroidismo.