Cosa succede se mangi anguria poco prima di dormire? Quello che dovresti sapere

Cosa succede a chi mangia 500 grammi di anguria tutti i giorni? Ecco l’incredibile risposta L’anguria è il frutto simbolo dell’estate: colorato, succoso e rinfrescante, è impossibile resistergli durante una calda giornata al mare o dopo una passeggiata. O ancora dopo i pasti, per pulire la bocca da ogni altro sapore sostituendolo con quella croccantezza zuccherina che non si può non amare. Ricchissima di acqua, l’anguria è detossinante e diuretica. Grazie a questa combinazione è di grande aiuto contro la cellulite e per migliorare l’aspetto della pelle in generale. Soprattutto è idratante e ricca di minerali, il che può aiutarci a recuperare i liquidi e i Sali persi durante le calde giornate estive. Ma cosa succede a chi mangia 500 gr di anguria tutti i giorni? Ecco l’incredibile risposta Anguria ogni giorno, è possibile e in quali quantità? E’ bene considerare che con 500 gr di anguria introduciamo 150 calorie e ben 30 gr di zucchero. Di certo non è il frutto più adatto a chi è a dieta o soffre di glicemia alta, pur non essendo un quantitativo di calorie improponibile. Meglio comunque consumarla come spuntino invece che a fine pasto. Il rischio di un consumo eccessivo di anguria è riscontrabile nel suo effetto lassativo, che può trasformarsi in diarrea. Inoltre meglio evitare le angurie già tagliate, che espongono ad un rischio, seppur minimo, di salmonella. Troppa anguria può causare anche gonfiore e disturbi digestivi. L’indice glicemico dell’anguria è di 72, considerato alto e quindi sconsigliato in caso di diabete. Attenzione anche ad un disturbo conosciuto come “eccessiva idratazione”, al quale se si sta bevendo almeno 2-3 litri di acqua al giorno, l’anguria può esporre facilmente dato il suo importante introito di liquidi. In ultimo tra gli svantaggi troviamo l’interazione tra anguria e alcool, per cui consumare insieme questi due prodotti può causare un’infiammazione del fegato. Effetti benefici dell’anguria L’anguria apporta un particolare amminoacido chiamato l-citrullina, una sostanza in grado di proteggere il cuore attraverso il suo controllo sulla pressione sanguigna. Tra i suoi vantaggi troviamo l’elevato apporto di licopene, superiore persino a quello offerto dai pomodori (ben il 40% in più). Questa sostanza è un potente antiossidante in grado di ripulire le cellule dal nostro corpo e proteggerle dallo stress ossidativo. Grazie alla loro azione detossinante e ricostituente, gli antiossidanti riescono a ridurre l’incidenza di tumori al seno, alla prostata e ai polmoni.

L’anguria, nota anche come cocomero, è un frutto estivo appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee. E’ un frutto perfetto per la stagione di cui è figlio, poiché grazie al suo gusto dolce, alla croccantezza della polpa che migliora persino se servita fredda, il cocomero soddisfa sia le esigenze del palato che del corpo, fornendo in più sollievo dall’intensa calura estiva. Nonostante la sua dolcezza l’anguria è poco calorica: apporta 30 calorie ogni 100 gr di prodotto, con 0 grassi e 0 colesterolo. E’ ricca di potassio, ma non in maniera tale da causare squilibri elettrolitici al nostro organismo già duramente provato dal caldo. A patto ovviamente di alternarla con altra frutta. Attenzione solo alla sua ricchezza di zuccheri: ben 6 g ogni 100 di prodotto.

anguria

Anguria la sera, si può?

Cosa c’è di meglio di una bella fetta di anguria dopo cena, o da mangiare insieme agli amici facendo due chiacchere al buio e al fresco? L’anguria di sera è un frutto senza particolari controindicazioni. C’è da segnalare però che essendo altamente diuretica, mangiarla poco prima di dormire potrebbe causare risvegli notturni per la provocata esigenza di andare in bagno. Questo non è particolarmente positivo per la qualità del sonno, il che può influenzare il nostro rendimento anche nei giorni successivi. Inoltre l’anguria non è particolarmente digeribile; meglio evitarla dunque alla fine di pasti elaborati o se si soffre già di cattiva digestione. D’altra parte l’anguria sembra favorire la produzione di serotonina -noto come “ormone del buon umore”- da parte del nostro corpo, il che favorirebbe un sonno più profondo.

Controindicazioni dell’anguria: ecco cosa tenere in considerazione

Ma perché l’anguria non è di facile digestione? La spiegazione risiede nel suo elevato apporto d’acqua, che costituisce il frutto per oltre il 90%. Troppa acqua diluisce i succhi gastrici, rendendoli meno efficienti. Si può ovviare al problema evitando di bere durante il pasto o, semplicemente, mangiando l’anguria lontano dai pasti principali. Da questo punti di vista mangiarla prima di dormire è una scelta preferibile al consumarla dopo cena. Il quantitativo ideale, consumata come spuntino, è di 200 gr al giorno, ricordando preferibilmente di limitare l’apporto di zucchero da altre fonti: 200 gr di anguria equivalgono infatti a 5 cucchiaini di zucchero!