Cosa succede a chi mangia pane di segale per dimagrire, digerire e abbassare l’indice glicemico? Incredibile

La segale è un cereale diffuso a varie latitudini, maggiormente resistente al freddo e per questo utilizzato come principale fonte di farina nei paesi nordici, o nelle zone montuose o esposte a gelate tardive. Offre anche numerosi vantaggi dal punto di vista della salute grazie alla sua enorme ricchezza di fibre solubili, in grado di assorbire l’acqua e regolare il transito intestinale. Le stesse fibre rendono la segale facilmente digeribile e le conferiscono un alto potere saziante, particolarmente utile in caso di diete dimagranti. La segale svolge anche un ruolo protettivo nei confronti del colon.

Pane alla segale diabete

Segale e diabete, ecco perché funziona

E’ sempre l’alto contenuto di fibre a far si che la segale regoli la glicemia nel sangue, con in più il vantaggio di portare con se un bassissimo indice glicemico. La segale ha anche un alto contenuto proteico e di maggior valore rispetto a quello del frumento. Il che può essere un valido aiuto in caso di dieta o se si pratica sport. Per cui sarà sufficiente sostituire il pane bianco con pane di segale per migliorare i nostri risultati, oltre a fare il pieno di acido folico e folacina. Queste due sostanze sono particolarmente utili in gravidanza ed allattamento. La segale è anche ricca di sali minerali come potassio, calcio, sodio, ferro e persino piccole quantità di iodio, utile alle funzioni tirotidee.

Curiosità e proprietà della segale

Caratteristica della segale sono i composti fenolici, come l’acido ferulico e l’acido caffeico, in grado di rallentare il rilascio di zucchero e insulina nel flusso sanguigno. Oltre a tenere sotto controllo la glicemia, questo processo aiuta ad evitare che si scatenino attacchi di fame, sempre fastidiosi ma particolarmente deleteri se decidiamo di seguire una dieta. La segale riduce anche l’insorgenza di malattie cardiache, grazie alla sua capacità di abbassare i livelli di colesterolo cattivo nel sangue.