Come mangiare le arachidi per abbassare la glicemia? Ecco il trucchetto della nonna

Nonostante la loro golosità, le arachidi non rappresentano un peccato di gola eccessivo, e non sono precluse a chi soffre di diabete, anzi. Le arachidi possono persino aiutarci ad abbassare la glicemia. Grazie al loro prezioso contenuto di magnesio, infatti, riescono a ridurre i livelli di glicemia alta, e non solo. Hanno però un elevato quantitativo di calorie e proteine di cui tenere conto sia in caso di diabete che in caso di diete ipocaloriche o che ipoproteiche. Ma come mangiare le arachidi per abbassare la glicemia?

Come mangiare le arachidi per abbassare la glicemia. Ecco il trucco della nonna

Arachidi e diabete, come e quante mangiarne per abbassare la glicemia

Le arachidi contengono un moderato contenuto di fibre, la cui proprietà è di dilatarsi all’interno dello stomaco allungando i tempi di digestione e riducendo così l’insorgenza di picchi glicemici. Per lo stesso motivo prolungano il senso di sazietà e, a dispetto dell’elevato contenuto calorico, possono essere utili in caso di dieta. Impedendo picchi e conseguenti cali glicemici, evitano attacchi di fame, anche quelli di origine nervosa, grazie alla loro ricchezza di nutrienti. Il trucco della nonna affinché le arachidi ci aiutino ad abbassare la glicemia è di mangiarle al mattino, come primo alimento, così che ci aiutino a controllare i livelli di zucchero nell’arco di tutta la giornata.

Arachidi, quante e quali

Meglio evitare quelle salate, e dedicarci a quelle naturali, solo tostate, per evitare di introdurre sodio in eccesso. Importante anche prestare attenzione alle porzioni: quella ideale è di circa 30 gr. Le arachidi tostate apportano circa 610 calorie ogni 100 di prodotto, mentre quelle secche 547. Il burro di arachidi, golosa tentazione, non è fuori portata: apporta giusto qualche caloria in più: 589. L’olio di arachidi apporta invece 900 calorie ogni 100 di prodotto, meglio utilizzarlo con parsimonia. Le arachidi in virtù del loro apporto di Omega 3 e Omega 6 contribuiscono a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. Le arachidi contengono anche potassio, niacina e arginina, tute sostanze utili a ridurre la pressione arteriosa e che rendono questo alimento un buon amico della salute del cuore.