Colesterolo, cibi da evitare: cosa mangiare tra broccoli a vapore o patate fritte? Ecco i 2 sintomi di quando è alto

Colesterolo, cibi da evitare: cosa mangiare tra broccoli a vapore o patate fritte? Ecco i 2 sintomi di quando è alto Il colesterolo alto in genere non presenta sintomi, ed è identificabile solo attraverso apposite analisi del sangue. L’unico modo per tenerlo a bada è un corrette stile di vita, soprattutto attraverso buone scelte alimentari. Si parla dunque di un’alimentazione ricca di cereali integrali, in grado di ridurre a livello intestinale l’assorbimento del colesterolo introdotto con il cibo. Questo grazie al loro apporto di fibre, in grado di rivestire il colesterolo e facilitarne l’espulsione. Il colesterolo è naturalmente prodotto dal nostro corpo come mattone indispensabile alla costituzione cellulare ed è presente in tutto il nostro corpo. Il problema di crea quando il colesterolo è in eccesso: ci si riferisce a livelli superiori a 240 mg/dl. Una condizione che oggi interessa circa il 38% degli italiani ed è una delle principali cause di rischio cardiovascolare. Colesterolo, perché è pericoloso Il colesterolo cattivo (LDL) o il colesterolo in eccesso, rischiano di accumularsi all’interno delle arterie, aderendo alle pareti delle stesse, ostruendole. Ancora peggio, questi aggregati, staccandosi, possono finire nel cuore o nel cervello causando infarto ed ictus. Per evitarlo i medici suggeriscono una dieta ricca di verdure e povera di grassi. E’ bene ridurre o anche eliminare dalla nostra alimentazione burro, lardo, strutto, panna, oli vegetali saturi come quello di palma o colza. Al bando anche affettati, frattaglie, carni conservate, latte intero e condensato e bevande alcoliche. Broccoli a vapore o patate fritte, come regolarsi Le patate fritte sono tra gli alimenti da evitare in caso di colesterolo alto, dato che vengono cotte in oli ricchi di grassi idrogenati che rappresentano un rischio per la salute anche in condizioni non precedentemente patologiche. Sono accettabili le fritture fatte con olio extra-vergine di oliva, comunque da limitare preferendo altri metodi di cottura come bollitura e cottura a vapore. Da evitare anche la cottura in padella -similissima alla frittura- e la cottura arrosto. I broccoli al vapore sono invece un’ottima scelta, sia per il metodo di preparazione sia in quanto verdura ricca di antiossidanti, in grado di migliorare la salute delle vene e di ridurre l’assorbimento del colesterolo. In ultimo, attenzione agli unici due sintomi che il colesterolo potrebbe causare. Si tratta di xantomi, placche sottocutanee di colore giallo-arancione, che possono comparire anche al livello dei tendini. Sono il simbolo di alti divelli di colesterolo ematico, tali da costituire depositi periferici. L’altro sintomo sono gli xantelasmi, lesioni papulari o nudulari gialle o biancastre che compaiono sulle palpebre inferiori o superiori.

Il colesterolo alto in genere non presenta sintomi, ed è identificabile solo attraverso apposite analisi del sangue. L’unico modo per tenerlo a bada è un corrette stile di vita, soprattutto attraverso buone scelte  alimentari. Si parla dunque di un’alimentazione ricca di cereali integrali, in grado di ridurre a livello intestinale l’assorbimento del colesterolo introdotto con il cibo. Questo grazie al loro apporto di fibre, in grado di rivestire il colesterolo e facilitarne l’espulsione. Il colesterolo è naturalmente prodotto dal nostro corpo come mattone indispensabile alla costituzione cellulare ed è presente in tutto il nostro corpo. Il problema di crea quando il colesterolo è in eccesso: ci si riferisce a livelli superiori a 240 mg/dl. Una condizione che oggi interessa circa il 38% degli italiani ed è una delle principali cause di rischio cardiovascolare.

 Colesterolo, cibi da evitare: cosa mangiare tra broccoli a vapore o patate fritte? Ecco i 2 sintomi di quando è alto Il colesterolo alto in genere non presenta sintomi, ed è identificabile solo attraverso apposite analisi del sangue. L’unico modo per tenerlo a bada è un corrette stile di vita, soprattutto attraverso buone scelte alimentari. Si parla dunque di un’alimentazione ricca di cereali integrali, in grado di ridurre a livello intestinale l’assorbimento del colesterolo introdotto con il cibo. Questo grazie al loro apporto di fibre, in grado di rivestire il colesterolo e facilitarne l’espulsione. Il colesterolo è naturalmente prodotto dal nostro corpo come mattone indispensabile alla costituzione cellulare ed è presente in tutto il nostro corpo. Il problema di crea quando il colesterolo è in eccesso: ci si riferisce a livelli superiori a 240 mg/dl. Una condizione che oggi interessa circa il 38% degli italiani ed è una delle principali cause di rischio cardiovascolare. Colesterolo, perché è pericoloso Il colesterolo cattivo (LDL) o il colesterolo in eccesso, rischiano di accumularsi all’interno delle arterie, aderendo alle pareti delle stesse, ostruendole. Ancora peggio, questi aggregati, staccandosi, possono finire nel cuore o nel cervello causando infarto ed ictus. Per evitarlo i medici suggeriscono una dieta ricca di verdure e povera di grassi. E’ bene ridurre o anche eliminare dalla nostra alimentazione burro, lardo, strutto, panna, oli vegetali saturi come quello di palma o colza. Al bando anche affettati, frattaglie, carni conservate, latte intero e condensato e bevande alcoliche. Broccoli a vapore o patate fritte, come regolarsi Le patate fritte sono tra gli alimenti da evitare in caso di colesterolo alto, dato che vengono cotte in oli ricchi di grassi idrogenati che rappresentano un rischio per la salute anche in condizioni non precedentemente patologiche. Sono accettabili le fritture fatte con olio extra-vergine di oliva, comunque da limitare preferendo altri metodi di cottura come bollitura e cottura a vapore. Da evitare anche la cottura in padella -similissima alla frittura- e la cottura arrosto. I broccoli al vapore sono invece un’ottima scelta, sia per il metodo di preparazione sia in quanto verdura ricca di antiossidanti, in grado di migliorare la salute delle vene e di ridurre l’assorbimento del colesterolo. In ultimo, attenzione agli unici due sintomi che il colesterolo potrebbe causare. Si tratta di xantomi, placche sottocutanee di colore giallo-arancione, che possono comparire anche al livello dei tendini. Sono il simbolo di alti divelli di colesterolo ematico, tali da costituire depositi periferici. L’altro sintomo sono gli xantelasmi, lesioni papulari o nudulari gialle o biancastre che compaiono sulle palpebre inferiori o superiori.

Colesterolo, perché è pericoloso

Il colesterolo cattivo (LDL) o il colesterolo in eccesso, rischiano di accumularsi all’interno delle arterie, aderendo alle pareti delle stesse, ostruendole. Ancora peggio, questi aggregati, staccandosi, possono finire nel cuore o nel cervello causando infarto ed ictus. Per evitarlo i medici suggeriscono una dieta ricca di verdure e povera di grassi. E’ bene ridurre o anche eliminare dalla nostra alimentazione burro, lardo, strutto, panna, oli vegetali saturi come quello di palma o colza. Al bando anche affettati, frattaglie, carni conservate, latte intero e condensato e bevande alcoliche.

Broccoli a vapore o patate fritte, come regolarsi

Le patate fritte sono tra gli alimenti da evitare in caso di colesterolo alto, dato che vengono cotte in oli ricchi di grassi idrogenati che rappresentano un rischio per la salute. Anche in condizioni non precedentemente patologiche. Sono accettabili le fritture fatte con olio extra-vergine di oliva, comunque da limitare preferendo altri metodi di cottura come bollitura e cottura a vapore. Da evitare anche la cottura in padella -similissima alla frittura- e la cottura arrosto. I broccoli al vapore sono invece un’ottima scelta, sia per il metodo di preparazione sia in quanto verdura ricca di antiossidanti. Queste sostanze sono in grado di migliorare la salute delle vene e di ridurre l’assorbimento del colesterolo. In ultimo, attenzione agli unici due sintomi che il colesterolo potrebbe causare. Si tratta di xantomi, placche sottocutanee di colore giallo-arancione, che possono comparire anche al livello dei tendini. Sono il simbolo di alti divelli di colesterolo ematico, tali da costituire depositi periferici. L’altro sintomo sono gli xantelasmi, lesioni papulari o nudulari gialle o biancastre che compaiono sulle palpebre inferiori o superiori.