Il succo di frutta è una bevanda ideale per l’estate, specie servito fresco, soddisfa sia il palato che l’esigenza di vitamine e minerali, con in più tanta dolcezza. I succhi di frutta compri però sono ricchi di conservanti, pieni di zuccheri e spesso poveri di sostanze nutritive perché fortemente diluiti e, inoltre, sterilizzati. La sterilizzazione rispetto alla pastorizzazione offre maggiore sicurezza nei confronti dei patogeni, perché il prodotto viene sottoposto a temperature superiori ai 120°. Ma facendo questo si eliminano anche parte dei nutrienti. Farlo in casa ci permette di avere un prodotto qualitativamente migliore, ovviando alla maggior parte di questi problemi. Soprattutto è talmente tanto buono che non potrete più farne a meno!
Succo di frutta fatto in casa, semplice ed eccezionale
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Il succo di frutta fatto in casa rappresenta una miniera di minerali, vitamine, gusto e salute. E’ possibile farlo con qualsiasi frutto, in base alla vostra disponibilità o al vostro gusto. Bastano 10 minuti, una pentola, un frullatore preferibilmente ad immersione e una bottiglia di vetro. E’ sufficiente tagliare la frutta a pezzi e metterla in acqua fredda. Il tutto viene portato a bollore, contando 10 minuti di cottura. Per ogni chilo di frutta bisogna impiegare un litro di acqua e zucchero a piacere. E’ importante decidere se il nostro succo di frutta fatto in casa sia destinato ad un consumo rapido o se si desidera conservarlo. Nel primo caso il quantitativo di zucchero è ininfluente. Nel secondo, essendo lo zucchero un conservante, il quantitativo minimo da rispettare è di 200 gr. Più zucchero di aggiunge maggiore sarà la conservabilità del prodotto.
Gli ingredienti per il succo di frutta perfetto
Per conservarlo è bene aggiungere anche il succo di un limone spremuto. Questo ingrediente va aggiunto a freddo, per non pregiudicare la vitalità della vitamina C. Anche il limone è un conservante, e nella industrie conserviere viene inserito come polvere di acido ascorbico. Le aziende conserviere dispongono anche di un apparecchio atto a misurare i gradi brix del prodotto, per stabilire qual è il quantitativo minimo di zuccheri da aggiungere affinché il prodotto sia conservabile. Ma facendo il nostro succo di frutta in casa e consumandolo in tempi brevi, non è necessario attuare simili accorgimenti. Una volta cotta la frutta in acqua, sarà sufficiente aggiungere lo zucchero e frullare. Una volta freddato, si può procedere con l’aggiunta di limone e l’imbottigliamento. Il gusto del prodotto sarà ineguagliabile e vi chiederete cosa avete bevuto fino a quel momento: provare per credere.