
Ingredienti
- 800 g farina tipo 2, 200 g semola di grano duro, 200 g lievito madre (o 7 g di lievito di birra fresco), 750 g acqua, 20 g sale, 20 g olio evo
- 100 g friarielli ripassati, 100 g salsiccia
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Procedimento
In una ciotola, o in planetaria, mettiamo le farine, ovvero tipo 2 e semola di grano duro, il lievito madre o di birra fresco e gran parte dell’acqua. Mescoliamo con un cucchiaio e, ad impasto formato, inseriamo il sale e l’acqua rimasta. Lavoriamo qualche minuto e, quando l’impasto omogeneo, aggiungiamo l’olio a filo e lavoriamo ancora finchè l’impasto è stato ben assorbito. Copriamo la ciotola con la pellicola trasparente e lasciamo riposare per 12 ore in frigorifero.
Prendiamo l’impasto riposato, che sarà appiccicoso, lo mettiamo su un piano infarinato e lo ripieghiamo su se stesso, a portafoglio, fino ad ottenere un pagnotta liscia e che non appiccica. Lo rimettiamo nella ciotola e lasciamo riposare 30 minuti a temperatura ambiente.
Dividiamo l’impasto in panetti delle dimensioni desiderate e ripieghiamo quest’ultimi su se stessi (lo allarghiamo a formare un rettangolo, quindi lo arrotoliamo dal lato lungo), in modo da formare dei filoni, che inseriamo all’interno di cestini da pane infarinati o su una teglia coperta con un canovaccio infarinato (abbondantemente): dobbiamo rivolgere le pieghe verso l’alto. Copriamo e lasciamo lievitare a temperatura ambiente finchè l’impasto raggiungere i bordi dello stampo o raddoppia il volume. Capovolgiamo il filone lievitato, delicatamente, sulla teglia infarinata.
Cuociamo in forno caldo e statico a 250° per 20 minuti; gli ultimi 15 minuti, socchiudiamo il portellone del forno, inserendo uno spessore (un cucchiaio di legno o una pallina di carta d’alluminio).
Ancora un’altra ricetta…
L’articolo “É sempre mezzogiorno”: pane cafone di Fulvio Marino proviene da Ricette in Tv.


