Gelati: mangiare la punta del cono gelato fa male, perché è quella che contiene maggior parte di grassi cattivi.

Quanti di voi impazziscono per la punta del cono gelato? Si, stiamo parlando proprio di quella punta che quando l’andiamo a mangiare troviamo all’interno della cioccolata solida, insomma 2 cm di bontà in un sol boccone. Pensate che ci sono persone che iniziano a mangiare il gelato proprio da li, dalla punta del gelato fino a salire in alto. Ma si può mangiare? Quel gelato compresso è sicuro?
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Lo studio è stato fatto da un chimico olandese, il professor Bert Weckhuysen dell’Univerità di Utrecht, il chimico ha spiegato che la punta del gelato è un concentrato esplosivo per le nostre arterie, perché pieno di grassi saturi, facendo un esempio sconcertante: sarebbe meglio mangiare una noce di burro che quella piccola e deliziosa punta al cioccolato.
Scopri perché non devi mangiare la punta del cono gelato
Senza creare inutili allarmismi, in questo articolo intendiamo essere il più possibile obbiettivi e fare chiarezza sull’argomento. Per rendere compatta quella parte del cioccolato, che dovrebbe essere ancora più sciolta del gelato stesso e visto che questi gelati si mangiano sempre sotto al sole; in spiaggia, al parco, insomma con temperature sempre elevate. I produttori hanno dovuto cambiare il punto di fusione:ci sono riusciti ricorrendo a un processo chiamato idrogenazione, che comporta l’aggiunta di una molecola di diidrogeno a un altro composto, in questo caso il cioccolato. Il vero problema è che questo processo trasforma i grassi insaturi in grassi solidi e quindi gli acidi grassi insaturi diventano grassi saturi, sono presenti anche nel burro, lardo, panna, formaggi e nella carne grassa. Un nemico contro il colesterolo.
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Attenzione pero: questo non significa eliminarli del tutto: più semplicemente, conviene assumerne in quantità non elevate. Quindi se non volete rinunciare alla famosa e buonissima puntina del gelato basterà consumarla con moderazione.

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