Torna in cucina per preparare un primo piatto tipico dell’Appennino tosco-emiliano Federico Fusca, riconoscibile per gli inconfondibili baffi e l’accento inconfondibilmente toscano. Vediamo come si preparano le pappardelle al cinghiale.
Ingredienti Pappardelle al cinghiale
- 400 g di farina, 4 uova, 500 grammi di cinghiale, 500 millilitri di vino rosso, 350 millilitri di passata di pomodoro, uno spicchio d’aglio, due coste di sedano, due carote, due cipolle, un mazzetto di erbe aromatiche, chiodi di garofano, ginepro, olio extravergine di oliva, sale e pepe.
Procedimento Pappardelle al cinghiale
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Prepariamo la pasta all’uovo unendo farina e uova fino a formare un impasto omogeneo. Avvolgiamo l’oggetto nella pellicola trasparente e lasciamolo riposare per almeno 30 minuti. Stendiamo la sfoglia non troppo sottile e ritagliamo le pappardelle.
Passiamo alla fase di preparazione. In una ciotola uniamo la carne di cinghiale tagliata a dadini, il sedano, la carota e la cipolla tritati, i chiodi di garofano, il ginepro e il vino rosso. Copriamo e lasciamo riposare in frigorifero per 12 ore.
Il giorno seguente, soffriggiamo il sedano, la carota e la cipolla tritati in una padella con una generosa quantità di olio. Aggiungiamo la carne marinata e una piccola quantità del vino usato per la marinatura. Lasciamo rosolare il tutto. Dopo che una parte del vino è evaporata, aggiungiamo la passata di pomodoro e facciamo cuocere il tutto per tre ore a fuoco lento, aggiungendo di tanto in tanto una piccola quantità di acqua o di brodo; la carne dovrebbe sfaldarsi.
Cuociamo e scoliamo la pasta prima di condirla con il sugo.