Tra le verdure disponibili nella stagione invernale troviamo il cavolo verza, un ortaggio molto versatile in cucina e dalle numerose proprietà benefiche, tanto da essere stato considerato, sin dai tempi antichi, una pianta medicinale. I Romani consideravano la verza un rimedio contro l’ubriachezza e la utilizzavano sotto forma di impacco come disinfettante per le ferite. I Greci ritenevano invece fosse ideale durante l’allattamento per aumentare la produzione di latte. Oggi la nostra conoscenza della verza trova riscontro nella sua composizione.
Verza, perché è tanto speciale
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Con sole 30 kCal per 100 gr di prodotto, la verza fornisce un incredibile numero di amminoacidi: arginina, fenilalanina, isoleucina, leucina, prolina, serina, glicina, tirosina, treonina e vaniina, acido glutammico ed aspartico. Queste molecole sono alla base della vita delle cellule. Sono i componenti fondamentali delle proteine, indispensabili alla crescita e al mantenimento del corpo umano.
Contiene anche vitamine nel gruppo A, B ed E, fornisce un prezioso apporto di fibre utili al nostro intestino, e molti Sali minerali preziosi anche in inverno come calcio, sodio, fosforo e potassio.
Cosa succede al corpo mangiando la verza
Oltre alle vitamine già elencate troviamo nella verza anche la C che rende questo ortaggio prezioso nel prevenire l’ulcera. I Sali minerali da cui è composto svolgono invece una funzione ricostituente sull’organismo. Come molte verdure dal colore verde intenso, dispone di un alto livello di clorofilla, di grande aiuto in caso di anemia e astenia. A svolgere questo effetto tonificante è la combinazione di vitamina C con le vitamine A, E e B1. Lo stesso mix aiuta a preservare una buona circolazione sanguinea e mantenere sano l’apparato cardiocircolatorio. Per un effetto rinvigorente è bene consumare la verza cruda, così da preservare tutte le vitamine e goderne ogni vantaggio.
Quando la verza è controindicata nella dieta
Grazie all’alto contenuto di fibre, la verza ci aiuta a regolare il traffico intestinale. Per lo stesso motivo è sconsigliata in chi soffre di coliche o colon irritabile. In questa situazione si avrebbe un accentuazione delle problematiche tipiche come gonfiore e diarrea.