La Moneta da 50 Lire “Littore” di Vittorio Emanuele III: Un Tesoro del 1900
Nel vasto panorama della numismatica italiana, la moneta da 50 lire “Littore” di Vittorio Emanuele III occupa senz’altro un posto di rilievo. Per gli appassionati di storia e collezionismo, questa moneta rappresenta non solo un oggetto di valore, ma anche un pezzo significativo della storia italiana del Novecento.
Le Versioni della Moneta durante il Regno di Vittorio Emanuele III
Tra il 1931 e il 1933, furono coniate quattro versioni delle 50 lire, ma è la serie “Littore” quella che ha colpito maggiormente i collezionisti. Queste monete furono concepite in un periodo di profondi cambiamenti socio-politici in Italia, e il loro design riflette l’ideologia del tempo, rendendole non solo degli oggetti di scambio ma anche simboli di un’epoca.
Specifiche Tecniche e Fisiche della Moneta
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Dal punto di vista fisico, la moneta da 50 lire “Littore” è composta in oro 900/1000, vantando un peso di 4,40 grammi e un diametro di 20,5 millimetri. Il contorno è rigato, un dettaglio che rappresenta una caratteristica distintiva di molte monete d’oro dell’epoca.
Design della Moneta: Dritto e Rovescio
Il dritto della moneta presenta il profilo del Re Vittorio Emanuele III, rivolto verso sinistra. Qui troviamo anche la scritta “VITT EM III RE” e, sotto il collo del monarca, le firme dell’autore e dell’incisore. Sul rovescio, invece, si staglia la figura del Littore che porta un fascio, simbolo di autorità e della tradizione romana. In alto, “ITALIA” in stampatello maiuscolo; in basso, il logo della Zecca di Roma sulla sinistra, insieme al valore nominale della moneta e all’anno di conio, accompagnati dall’era fascista.
Valutazione Economica e Rarità delle Diverse Edizioni
Il valore della moneta da 50 lire “Littore” può variare notevolmente in base all’anno di conio e allo stato di conservazione. Per esempio, una moneta del 1931, con una tiratura di 32.380 esemplari, può valere tra i 400 e gli 800 euro in condizioni di Fior di Conio. Per il 1932, con solo 11.851 pezzi coniati, il prezzo si aggira intorno ai 600 euro. Tuttavia, il vero tesoro per i collezionisti è rappresentato dalla moneta del 1933, di cui esistono soltanto 6.463 esemplari. Queste monete possono raggiungere valori anche di 1.500 euro se ben conservate.
Curiosità e Aneddoti sul Collezionismo
Oltre al valore economico, le monete “Littore” sono avvolte da storie interessanti. Durante il periodo di coniazione, l’Italia stava vivendo transizioni politiche significative, e queste monete sono diventate testimonianze di un’epoca. Molti collezionisti cercano non solo il pezzo da collezione ideale, ma anche storie ed esperienze legate a ciascun esemplare. Partecipare a fiere della numismatica o unirsi a club dedicati può essere un ottimo modo per approfondire la propria conoscenza e appassionarsi ulteriormente a questo hobby.
Conclusione: Un Patrimonio Culturale da Conservare
Collezionare monete storiche come la 50 lire “Littore” non è solo un investimento economico, ma anche un modo per preservare e valorizzare la nostra eredità culturale. Ogni moneta racconta una storia, rappresenta un’epoca e contribuisce a mantenere viva la memoria storica del nostro paese. Con un po’ di attenzione e cura, queste piccole opere d’arte possono continuare a brillare nelle mani delle generazioni future.
