La Moneta da 20 Centesimi 1908 “Libertà Librata” di Vittorio Emanuele III: Un Tesoro della Numismatica Italiana
Avete mai sentito parlare della moneta da 20 centesimi 1908 “Libertà Librata” Vittorio Emanuele III? Questo prezioso esemplare non è solo un pezzo di metallo, ma una testimonianza di un’epoca storica che ha segnato profondamente l’affascinante mondo della numismatica italiana. Scopriamo insieme la sua storia, il suo design innovativo e il suo valore collezionistico.
Un Re Appassionato di Numismatica
Vittorio Emanuele III, il terzo re d’Italia, non fu solo un sovrano ma anche un appassionato di numismatica. La sua volontà di influenzare l’estetica delle monete lo ha portato a prendere decisioni audaci per il conio durante il suo regno. In particolare, la moneta da 20 centesimi “Libertà Librata”, coniata dal 1908 fino al 1922 e successivamente dal 1926 al 1935, rappresenta un cambiamento radicale nel design rispetto alle tradizionali monete, in quanto abbandona il ritratto del Re in favore di simboli più evocativi della nazione e della libertà.
Dettagli Tecnici della Moneta
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Questa moneta è realizzata in nichelio di alta qualità, con una composizione di 975/1000. Il suo diametro misura 21,5 millimetri e il peso è di soli 4 grammi, conferendole una leggerezza che la rende unica nel suo genere. Inoltre, il contorno rigato della moneta non solo la differenzia, ma anche la rende facilmente riconoscibile per i collezionisti.
Design Eccezionale
Il design della moneta è ricco di significati. Sul dritto, troviamo la raffigurazione del profilo di una figura femminile, rappresentante l’Italia, con spalla nuda e una spiga di grano nella mano destra, simboleggiando fertilità e prosperità. Attorno alla figura è incisa in maiuscolo la scritta “ITALIA”, a sottolineare la sua essenza nazionale.
Il rovescio della moneta è altrettanto suggestivo. Qui è raffigurata la Libertà, rappresentata da una figura femminile dai lunghi capelli che si libra in volo. La sua mano sinistra tiene alta una fiaccola, simbolo di illuminazione e libertà, mentre le vesti fluttuano nel vento. In basso, troneggia uno scudo sabaudo ornato da una corona reale, mentre accanto a esso si trovano le indicazioni del valore nominale “C. 20”, l’anno di conio e una piccola “R” che indica la Zecca di Roma. A completare il design, troviamo i nomi dell’incisore Giorgi e del disegnatore Bistolfi, arricchiti dal monogramma LB.
Valore Collezionistico: Cosa Influenza il Prezzo?
La moneta da 20 centesimi 1908 “Libertà Librata” ha un valore collezionistico variabile, a seconda dell’anno di conio e dello stato di conservazione. Gli esemplari dedicati ai collezionisti possono raggiungere diverse valutazioni sul mercato, rendendoli un oggetto ambito per chi si interessa di numismatica. La conservazione, la rarità e la domanda nel mercato possono influenzare notevolmente il loro prezzo, creando un mercato vibrante e dinamico attorno a questi affascinanti pezzi di storia.
Conclusione: Un Oggetto di Passione e Storia
La moneta da 20 centesimi 1908 “Libertà Librata” di Vittorio Emanuele III è molto più di un semplice pezzo di metallo; è un simbolo della libertà e dell’identità italiana in un periodo cruciale. Per gli appassionati di numismatica, questo esemplare rappresenta un’opportunità non solo per collezionare ma anche per custodire un frammento della storia italiana.
Se desiderate approfondire la conoscenza su come collezionare, conservare o valutare monete storiche come questa, ci sono molte risorse e comunità di appassionati che possono fornire informazioni preziose e supporto. La bellezza della numismatica risiede anche nel viaggio di scoperta che ogni moneta ci offre, un viaggio che unisce storia, arte e cultura.
