Se pensate di essere tra quelli che consumano poco zucchero, leggete questo articolo: vi stupirete delle fonti nascoste di questa sostanza, non particolarmente benefica per l’organismo. Lo zucchero infatti non presenta nutrienti, ed è largamente impiegato solo perché gradevole. Addirittura questo elemento nutre la flora batterica cattiva naturalmente presente nel nostro intestino, a sfavore di quella buona, causando quello che potremmo definire un leggero stato di possessione. In questo caso infatti non è più l’organismo a richiede il cibo che ci sarebbe benefico attraverso le voglie, ma la flora intestinale cattiva. Quest’ultima, in caso superi quantitativamente e qualitativamente il microbiota buono, inizia a farci desiderare cibo spazzatura, merendine, bevande zuccherate, dolci e carboidrati complessi.
Il prezzo in termini di salute è altissimo, non soltanto a breve tempo. Nell’immediato, il corpo ci segnala di essere in eccesso di zuccheri attraverso stanchezza cronica, aumento di peso, aumento della glicemia, ipertensione, pelle dal colorito spento, acidosi e persino depressione. L’ideale sarebbe ridurne il consumo, azione non sempre facile, sia perché lo zucchero crea dipendenza sia perché è contenuto il molti cibi. Merendine, succhi di frutta, yogurt: tutti alimenti al quale ormai siamo abituati, ma che non sono l’unica fonte di zucchero. Questo si nasconde anche in dadi, sughi, conserve, surgelati e vari prodotti salati in cui non sospetteremmo mai la presenza di zucchero. Quindi non è importante limitare o imparare a rinunciare solo ai dolci fatti in casa o allo zucchero nel caffè, ma anche iniziare ad eliminare quanto più possibile i cibi confezionati. Sia quelli dolci che quelli salati.
Uno dei sintomi che ci rivela che il nostro corpo è alle prese con troppi zuccheri è la comparsa dell’acne o di brufoli. Gli zuccheri infatti hanno il potere di influenzare gli ormoni. Inoltre influenzano il rilascio di insulina, un ormone in grado di aumentare l’attività delle ghiandole sebacee. Lo zucchero è partecipe anche agli stati infiammatori, andando a riacutizzare l’acne, ma anche stati dolorosi come quello alla base dei dolori reumatici. Un altro importante sintomo è la stanchezza, presente soprattutto tra un pasto e l’altro e causata dall’innalzamento della glicemia con conseguente calo della stessa. Motivo per cui siamo costretti a mangiare sempre più spesso e sempre di più, innescando un circolo vizioso. Per interromperlo è utile concedersi una settimana depurativa a base di frutta.
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