Salute

Cosa succede a chi beve un bicchiere di vino tutti i giorni con la glicemia alta? Incredibile

Il vino è una di quelle sostanze che si amano o si odiano: tra i suoi estimatori, o alcuni casi cultori, troverete persone disposte a decantare (è proprio il caso di dirlo!) tutte le qualità del vino e i vari motivi per cui berlo faccia bene. I detrattori, o chi non ne apprezza il sapore, la vedono solo come una bevanda acida con effetti negativi sulla salute e sulla sobrietà, con retrogusto di qualcosa – e allora perché non bere o mangiare direttamente quel qualcosa? Come spesso capita, entrambe le fazioni hanno ragione. Il vino ha effettivamente una certa acidità e moderate ricadute sulla salute. Gran parte di queste dipende dalla quantità di vino che si beve, e da eventuali patologie pregresse nel bevitore in questione. Prendiamo ad esame un diabetico e vediamo: cosa succede a chi beve un bicchiere di vino tutti i giorni con la glicemia alta?

Un bicchiere di vino è concesso a chi ha il diabete?

Insospettabilmente, si. Anche se a primo acchito verrebbe da escluderlo -vuoi perché il vino ha comunque un certo grado zuccherino, vuoi per il suo contenuto alcolico che lo rende sospetto. In realtà l’indice glicemico del vino è 0. Quindi sarebbe ammesso in chi soffre di diabete. In effetti però, a causa di un complesso meccanismo biochimico, il vino incentiva la produzione di grasso corporeo diminuendo contemporaneamente la lipolisi. Questo processo ha come conseguenza l’aumento della glicemia nel sangue. L’ideale in caso di diabete sarebbe evitare l’assunzione di alcolici, ma concedersi un bicchiere di vino ogni tanto è permesso. Anche in virtù dell’apporto di antiossidanti contenuti in questa bevanda. Magari però, meglio non quotidianamente.

Virtù del vino, ma senza esagerare

Escludendo dunque l’abuso, da evitare con o senza diabete ma che in particolare in chi soffre di sindrome metabolica può portare persino al coma, vediamo i vantaggi che apporta un bicchiere di vino una tantum. Il vino contiene resveratrolo, uno dei polifenoli dalla maggior attività antiossidante in grado di rallentare l’invecchiamento. Il vino bianco sembra vantare alcune proprietà antireumatiche, grazie al suo apporto di tirosolo e acido caffeico, due sostanze in grado di combattere e lenire gli stati infiammatori. Il vino poi ci rende allegri, perché libera le endorfine presenti nel cervello, con un moderato effetto antidepressivo che, però, non dura.

Sara Ester

Recent Posts

Sale e grassi nascosti nei prodotti da forno: cosa dovresti sapere per una scelta consapevole

La corretta interpretazione delle tabelle nutrizionali delle ciabatte è essenziale per evitare errori alimentari, dato…

4 settimane ago

Monete da 10 lire con spiga o olivo: scopri la rarità che sta facendo parlare i collezionisti

Il collezionismo di monete da 10 lire italiane, in particolare quelle con olivo, offre opportunità…

4 settimane ago

Sei ricco se possiedi le 200 lire con la scritta “Prova”. Scopri quanto possono valere oggi nel mercato collezionistico

La moneta da 200 lire con la scritta "Prova" attira l'attenzione degli appassionati per il…

4 settimane ago

La moneta da 2 euro con fiori scoperta in Italia potrebbe valere una fortuna, ecco perché conservarla.

La moneta da 2 euro con fiori sta guadagnando popolarità tra collezionisti e investitori grazie…

4 settimane ago

Scopri perché le banane potrebbero non essere la scelta giusta per te!

Scopri il fascino delle banane: dolci, nutrienti ma con insidie da conoscere! Leggi l'articolo per…

1 mese ago

Scopri cosa succede al tuo corpo quando elimini pane e pasta: i risultati ti sorprenderanno!

Scopri perché le diete low-carb possono essere dannose per il tuo benessere. Scegli un approccio…

1 mese ago