I broccoli sono un ortaggio appartenenti alla famiglia delle Brassicacee, povero di calorie (34 ogni 100 gr di prodotto) e di grassi (0,4 g). Questa verdura tipica delle stagioni fredde è una vera miniera di minerali, tra cui spicca il potassio (316 mg), ma che apporta anche calcio, magnesio, sodio e ferro. I broccoli inoltre sono ricchissimi di fibre (2,6 g) utili a inibire l’assorbimento del colesterolo a livello intestinale ed evitare picchi glicemici. Le fibre inoltre mantengono sazi a lungo, sono dunque utili ad evitare di introdurre più cibo di quanto il nostro corpo necessiti e possono essere dei validi alleati durante la dieta.
Dunque consumare broccoli a cena per evitare picchi glicemici è un’ottima idea, ancor più se li si consuma prima del pasto e, preferibilmente, crudi. In questo modo infatti i broccoli conservano anche un’altra loro importante peculiarità, ovvero la ricchezza di vitamina C. I broccoli apportano il 150% del fabbisogno giornaliero di questa vitamina con appena 100 gr di prodotto. Purtroppo la vitamina C è termolabile e viene persa durante la cottura. L’ideale dunque è consumare i broccoli crudi, conditi in insalata. Per farlo è sufficiente prelevare le cime più tenere e compatte e condirle a piacere, magari semplicemente con olio, sale e limone, oppure con una salsa.
I broccoli apportano vitamine del gruppo B, utili a fornirci energia, e vitamina K, indispensabile alla corretta coagulazione del sangue oltre che partecipe alla costituzione della densità ossea. I broccoli sono ricchi di antiossidanti, in particolare luteina e zeaxantina, che svolgono un ruolo protettivo nei confronti degli occhi e della vista. Riguardo la correlazione con la glicemia, i broccoli riescono a regolarla anche grazie al loro contenuto di sulfurano, un antiossidante in grado di abbassare i livelli di zucchero nel sangue. Mangiare dei broccoli a cena, o prima, vi aiuterà ad evitare picchi glicemici durante la notte, momento in cui non abbiamo modo di controllare questo valore.
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