Salute

Se hai la glicemia alta ecco quando dovresti mangiare le mele. Incredibile

La scienza ha dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio come le mele meritino la loro fama. Il detto “una mela al giorno toglie il medico di torno” ha più di un fondamento scientifico. Le mele infatti hanno benefici effetti sull’intero corpo, in cambio di pochissime calorie (52 calorie ogni 100 gr di prodotto). Preservano la salute della bocca, del tratto gastroesofageo e dell’intestino, riducono il colesterolo nel sangue e ci aiutano a perdere peso grazie al loro elevato apporto di fibre. Queste sostanze sono utili anche in caso di diabete e glicemia alta, in quanto rallentando il processo digestivo fanno si che i carboidrati assunti nell’arco del pasto non vengano assorbiti troppo rapidamente. Ecco quando dovresti mangiare le mele se hai la glicemia alta.

Mele e glicemia alta, la frutta che aiuta invece che danneggiarci

La dolcezza delle mele può farci dubitare della loro bontà all’intero dell’alimentazione che dovrebbe seguire un paziente diabetico. Invece le mele sono concesse persino ogni giorno: hanno un indice glicemico che va dai 30 ai 50 in base alla varietà e al grado di maturazione. Nonostante questo sono un valido aiuto per ridurre la glicemia alta. Il motivo risiede nella capacità della mela di ridurre l’insulino-resistenza, riducendo il fabbisogno di insulina fino al 35%.  Per ottenere questo risultato bisogna consumare mele regolarmente. Il momento migliore per mangiare le mele è alla fine del pasto: in questo modo la mela, oltre a fornire il benefico apporto delle fibre, stimola il rilascio di enzimi che regolano direttamente l’assorbimento degli zuccheri. Inoltre il fruttosio della mela, responsabile della sua dolcezza, viene metabolizzato senza ricorrere all’insulina.

Proprietà e benefici delle mele

Le mele sono prive di grassi e proteine, sono facilmente digeribili e povere di zuccheri. Apportano vitamine del gruppo B, in grado di fornirci energia e stimolare la crescita e il rafforzamento di unghie e capelli. Queste vitamine contrastano anche la stanchezza e l’astenia. La mela apporta anche acido citrico e acido malico, utili per rafforzare le difese immunitarie e favorire la digestione senza risultare minimamente aggressive per la mucosa gastrica, rendendo la mela ideale anche per gli soffre di ulcere e gastriti. La mela regola le funzioni intestinali, agendo contemporaneamente sia come astringente che come stimolante.  Ricche di pectina e polifenoli, le mele contribuiscono alla salute delle vene e al contrasto dei radicali liberi.

Sara Ester

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