La pressione bassa (o ipotensione) è una condizione in cui i livelli di pressione arteriosa restano sotto i 60/90 mmHg. La pressione arteriosa di misura infatti attraverso due valori: la massima ( o sistolica) che generalmente varia dai 100 ai 120 millimetri di mercurio (mmHg) e la minima (o diastolica) che in genere va dai 60 agli 80 mmHg. In genere l’ipotensione non causa particolari disturbi, e di certo è preferibile alla pressione alta che rappresenta invece un fattore di rischio cardiovascolare. Ma può manifestarsi sotto forma di debolezza, difficoltà di concentrazione, episodi di giramento di testa e persino svenimento. Per fortuna è una condizione facilmente fronteggiabile e persino migliorabile, modificando alcune abitudini alimentari e persino ponendo attenzione a cosa beviamo.
Prima regola è restare sempre idratati. Il nostro sangue è composto per l’85% da acqua e, se non manteniamo i corretti livelli di idratazione, il sangue si inspessisce, scorrendo più lentamente e con meno forza. Quindi, prima di tutto, bere: ma che cosa? In realtà la miglior soluzione sono sempre “le chiare, fresche e dolci acque…” ma per molti bere è davvero difficoltoso. Allora via libera al tè, in particolare a quello verde, che funge anche da stimolante. Idem per il caffè, moderando però i quantitativi perché questa sostanza, se in eccesso (oltre le 5 tazzine al giorno) può produrre gli affetti opposti. Ideale anche il succo di liquirizia, una sostanza naturale in grado di alzare la pressione senza effetti negativi.
Ottimi anche i succhi di frutta, o ancor meglio, spremute di arancia, centrifughe e frullati al quale potete aggiungere zenzero e spezie utili a dare maggior tono. Nei centrifugati bene scegliere tutta quella frutta e verdura naturalmente ricca di sali minerali come mela, pera, sedano, carota, limone, ecc. Ideali anche gli integratori salini a base di potassio e magnesio. In ultimo ma non per importanza, se vi piace il sapore, provate il succo di barbabietola. Questo ortaggio ha un impatto immediato sulla pressione sanguigna, quindi è ideale anche come “bevanda d’emergenza” e inoltre migliora la salute della pelle grazie alle sue innumerevoli proprietà. Se il gusto non vi convince, aggiungete altra frutta viola come uva e frutti di bosco, ricchi di antociani ed antiossidanti, per un drink super energetico contro lo stress ossidativo.
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