Salute

Mangiare 10 porzioni di frutta e verdura al giorno. Cosa succede a chi ha il diabete?

Mangiare frutta e verdura cruda fa bene, si sa. Ma pochi conoscono il quantitativo ideale raccomandato dall’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Ben pochi conoscevano persino l’istituzione stessa, divenuta poi notissima con la pandemia. Ebbene l’invito dell’OMS è di consumare almeno 3 porzioni di frutta e 2 di verdura, con conseguenze positive nei confronti del proprio fisico e della salute sotto ogni aspetto. Cosa succederebbe se le porzioni diventassero 10, raddoppiando? E cosa succede a chi ha il diabete?

Frutta e verdura: quando diventano troppe

Il troppo stroppia, recita un antico detto: ma non è il caso di frutta e verdura a quanto pare. 10 porzioni al giorno migliorerebbero la salute ancora di più, prevenendo la maggior parte delle malattie ed evitando milioni di morti premature. !0 porzioni corrisponderebbero a ca. 800 gr, mentre purtroppo l’italiano medio ne consuma molto meno, non raggiungendo nemmeno le 5 consigliate. I giovani ne mangiano persino meno, coprendo a malapena il 60% della razione, mentre gli adulti l’80%. Uno studio dell’Imperial College di Londra ha evidenziato come il consumo di 10 porzioni di frutta e verdura al giorno portino ad una riduzione di numerose patologie. Ad esempio le malattie cardiache calano del 21%. Il calo del 33% si registra riguardo l’ictus e un 28% riguarda genericamente le malattie cardiovascolari. Il rischio di cancro si riduce del 13% e un 31% riguarda il rischio delle morti premature.

Diabete e consumo di frutta e verdura

Un maggior consumo di frutta e verdura è ideale anche in caso di diabete. L’importante è scegliere quegli alimenti con indice glicemico basso, ovvero con minor contenuto di zuccheri. L’unica frutta da evitare sostanzialmente è: uva, banane, cachi, fichi e cocomero. Sono consigliate invece fragole, mele, pesche, albicocche, pere e lamponi. Tra la verdura l’ideale è sempre quella maggiormente ricca di fibre, ma tutti i vegetali sono promossi, specie se accompagnati da una porzione di cereali, meglio se integrali. Via libera a piselli, fave, fagioli, cavoli, insalata, zucchine, melanzane, e perfetti anche tutti i legumi, che possono essere consumati anche ogni giorno come fonte proteica.

Sara Ester

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