Salute

Le fette biscottate fanno ingrassare?

Generalmente associate alla colazione, le fette biscottate sono un buon alimento per perdere peso se inserite correttamente all’interno di una dieta. Certo non tutte le fette biscottate sono uguali, ed è importante non esagerare mai con la quantità. Si tratta di un prodotto non eccessivamente calorico nel suo rapporto quantità/qualità e povero di grassi. Nell’introdurle in un piano dietetico bisogna considerare che si tratta di una porzione di cereali, il cui apporto calorico e indice glicemico variano a seconda della composizione. Le fette biscottate possono essere di farina bianca, integrale, di kamut, ai cereali e persino senza glutine. Per sapere le calorie esatte è sempre preferibile consultare la tabella nutrizionale posta sulla confezione. Le comuni fette biscottate hanno in media 407 calorie ogni 100 gr di prodotto. Ogni fetta biscottata apporta ca. 35 calorie, quindi ci si può concedere serenamente una buona colazione con 3 fette biscottate anche durante la dieta.

Proprietà e caratteristiche delle fette biscottate

Le fette biscottate hanno un indice glicemico maggiore del pane, a causa della doppia cottura a cui sono sottoposti, necessaria ad aumentare la loro conservabilità. Non sono quindi particolarmente adatte in caso di diabete. Ma le fette biscottate fanno ingrassare? Non sono certo delle sorvegliate speciali in caso di dieta, ma è bene non abusarne. Le fette biscottate apportano un buon quantitativo di sali minerali, tra cui ferro, sodio, potassio, zinco, fosforo potassio e magnesio. Inoltre contengono vitamine del gruppo B (vitamina B1, B2 e niacina) in grado di fornire molta energia e persino aiutarci a bruciare calorie più rapidamente. Apportano 6 gr di grassi ogni 100 gr di prodotto, e un buon quantitativo di fibre utili a migliorare il transito intestinale (3,5 g) e renderci sazi a lungo.

Fette biscottate, quali benefici?

Le fette biscottate ci aiutano a consumare una colazione sana, soprattutto se la utilizziamo in sostituzione alla classica colazione con merendine confezionate o cornetto e cappuccino. Grazie al loro contenuto di zinco le fette biscottate sono un buon alimento per la tiroide, mentre il magnesio e il potassio contribuiscono alla contrazione muscolare e alla trasmissione dei messaggi neurali. Le fette biscottate sono facilmente digeribili e utili in caso di acidità di stomaco, reflusso, ulcere e gastrite. Sceglierle integrali permette di aumentare il quantitativo di fibre e di fenilanina, un amminoacido importante contro la depressione ed utilizzato per trattare persino il deficit di attenzione.

Sara Ester

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