Salute

La castagna che allontana raffreddore ed influenza, tra leggenda e realtà

L’autunno è anche tempo di castagne, ed è una gioia poterle raccogliere da se -oltre che estremamente vantaggioso dato l’elevato costo di questo frutto. Attenzione però a non confondere le castagne che trovate in terra con i frutti dell’ippocastano. Capita infatti, soprattutto in città, di vedere queste invitanti castagne in terra, prive del loro riccio, e per chi non conosce l’esistenza di queste due specie può capitare di etichettarle sempre e comunque come castagne commestibili. La differenza più evidente tra i due frutti risiede proprio nel riccio: quello degli ippocastani è verde e presenta degli spuntoni carnosi, mentre quello delle castagne è marrone e spinoso, ricco di aculei. Il frutto dell’ippocastano, noto come “castagna matta” si presenta rotondo, grosso e lucido, a differenza delle castagne che hanno un ciuffo apicale e sono generalmente più opache.

Com’è nata la leggenda sulla castagna matta

I nostri nonni solevano dire che se si tiene in tasca una castagna matta, questa è in grado di proteggerci da raffreddore e influenza. Ma com’è nata questa curiosa idea? Probabilmente dal fatto che la castagna matta contiene escina, una sostanza che veniva utilizzata per curare i cavalli. Questa sostanza appartiene alla famiglia delle saponine e vanta proprietà antinfiammatorie, vasocostrittrici e vasoprotettrici. Per essere impiegata ad uso umano però viene però purificata e resa idonea all’uso orale o endovenoso. Consumare i frutti dell’ippocastano da cui questa sostanza è tratta è pericoloso, vediamo perché.

Cosa succede se si mangia il frutto dell’ippocastano o “castagna matta”

Le castagne matte se ingerite provocano una grave intossicazione, che può causare addirittura lesioni permanenti all’intestino o ai reni. Nei casi meno seri le saponine causano comunque vomito, diarrea, irritazione allo stomaco, dolori addominali, nausea e irritazione alla gola. La gravità dell’intossicazione varia a seconda di quante castagne matte vengono ingerite. Difficile comunque rischiare di farne una scorpacciata senza accorgersi dell’errore: a differenza delle comuni castagne, dolci e piacevoli, le castagne matte sono amare e se cotte in acqua sprigionano cattivo odore.

Sara Ester

Recent Posts

Controlla subito se hai questa rara moneta da 2 euro: il suo valore ti lascerà senza parole!

Scopri la moneta da 2 Euro di San Marino dedicata a Giorgio Vasari! Un tributo…

2 ore ago

Scopri se hai in casa una moneta che potrebbe farti guadagnare migliaia di euro! Non perdere questa occasione!

Scopri il Tallero Eritrea: una moneta storica ricca di simbolismo e rarità. Esplora la sua…

5 ore ago

Scopri la sorprendente moneta da 50 euro del 2012: il suo valore ti lascerà senza parole!

Scopri la moneta da 50 euro della Serie Fauna nell'arte: un capolavoro numismatico in oro,…

20 ore ago

Scopri se possiedi una moneta che vale fino a 400 euro! Potresti avere un tesoro nascosto!

Scopri il valore delle vecchie lire! La moneta da 20 centesimi Esagono Vittorio Emanuele III…

23 ore ago

Scopri la sorprendente moneta del 2016 dedicata a Tito Maccio Plauto: un tesoro da non perdere!

Scopri la moneta da 2 euro del 2016 dedicata a Tito Maccio Plauto: un tesoro…

1 giorno ago

Scopri la sorprendente moneta da 2 euro del 2007: il segreto dei Trattati di Roma che tutti stanno cercando!

Scopri la moneta commemorativa italiana da 2 euro per il 50° anniversario dei Trattati di…

1 giorno ago