Salute

Cosa succede se mangi troppo sale con ipertensione e glicemia alta? Incredibile

Ben lo sapevano durante la seconda guerra mondiale, quando a fronte della mancanza di tutto, il mercato nero si era organizzato comunque per reperire e vendere il sale. Come racconta Moravia ne “La Ciociara” i venditori di sale attraversavano a piedi valli e montagne, affrontando numerosi pericoli, per vendere “sale che conteneva tanta acqua quanto pesava” e per giunta a caro prezzo. Ma che veniva acquistato comunque, perché “il cibo senza sale è dolciastro e non si può proprio mangiare”. Ieri come oggi dunque il sale è indispensabile per rendere gradevoli le pietanze. D’altra parte è bene conoscere i rischi che il consumo eccessivo di sale comporta. Ecco cosa succede se mangi troppo sale.

Effetti collaterali del consumo di sale

lI sodio è il principale responsabile della pressione alta, a sua volta causa di infarto ed ictus. Il sale provoca una ritenzione di volute che provoca ipertensione e predispone ad insufficienza cardiaca e malattie renali croniche. Anche per questo è importante bere molto: è attraverso l’acqua che eliminiamo il sodio in eccesso. Un eccesso di sale può causare anche insonnia, disturbi del sonno e scarsa qualità del riposo. Altri disturbi frequenti e facilmente riconoscibili sono nausea, crampi addominali, reflusso gastroesofageo e mal di testa. Sembra inoltre che una delle principali cause per cui la ghiandola pineale subisce calcificazioni risieda proprio nell’assunzione di sale. Senza dimenticare che tra le cause della fastidiosa pelle a buccia di arancia può sempre celarsi un’alimentazione troppo ricca di sale.

Come ridurre l’uso del sale senza troppo sforzo

Ma come detto all’inizio, il sale è, al nostro palato, veramente indispensabile. Ed è anche utile all’organismo, in misura contenuta. Dunque è utile scoprire come evitare gli eccessi. La prima cosa da fare è evitare l’acquisto di cibi pronti: surgelati, scatolame e buste hanno tantissimo sale aggiunto. Idem per i prodotti da banco frigo come carni e pesci già conditi, affettati e formaggi. Al bando tutto il junk food come patatine in busta, noccioline, salatini e snack da aperitivo: meglio sostituirli con cracker senza sale e qualche oliva verde, egualmente saporiti ma con poche calorie e sodio.

Sara Ester

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