Salute

Cosa succede se mangi melone tutte le sere con la glicemia alta? Quello che devi sapere

Il melone (Cucumis melo) è una pianta a ciclo annuale appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee, la stessa di anguria e zucche. I suoi frutti dolci e profumati sono disponibili in estate ma, grazie alle moderne coltivazioni in serra o tunnel, spesso le piante vengono forzate a produrre già dalla primavera. Ovviamente i frutti più dolci e dalle migliori qualità organolettiche si trovano a partire da adesso, nella stagione più calda e più confacente alle esigenze di questa pianta. E’ un frutto poco calorico (solo 34 calorie ogni 100 gr di prodotto) con 0,2 gr di grassi e 0 colesterolo. Contiene però un elevato quantitativo di zuccheri, ben 8 gr ogni 100 gr di prodotto. Significa che ogni 200 gr di melone introduciamo l’equivalente di 3 cucchiaini di zucchero, abbondanti. Cosa succede dunque se mangi melone tutte le sere con la glicemia alta? Ecco quello che devi sapere.

Melone e glicemia alta, come regolarsi

Pur non essendo tra i frutti “proibiti” in caso di diabete, è bene fare molta attenzione a quanto melone si introduce. Il suo indice glicemico è 75, considerato alto e quindi sconsigliato. Nel caso dell’alimentazione in soggetti sani, il consumo giornaliero di melone consigliato è di 150 gr. Va da se che in caso di glicemia alta sarebbe preferibile non consumarlo tutti i giorni e in quantitativi inferiori a quello indicato. Se lo si vuole consumare la sera, meglio farlo lontano dai pasti, perché con queste premesse, la glicemia non può che salire. Nonostante ciò il melone ha dimostrate capacità di controllare il rilascio dell’insulina, contribuendo a regolare i livelli di glicemia.

Proprietà e benefici del melone

Il melone è ricchissimo di acqua, apportando inoltre Sali minerali, vitamina c e vitamine del gruppo B, in grado di trasformare in energia il cibo che introduciamo. Apporta calcio, potassio, fosforo e magnesio e ben 0,9 gr di fibra. Questa sostanza, oltre a regolare il transito intestinale, contribuisce a regolare la velocità con cui gli zuccheri vengono trasformati in glicemia alta. Inoltre il melone è diuretico, e una buona diuresi aiuta, oltre che la pelle e i reni, anche l’eliminazione del sale in eccesso, regolando la pressione. E’ bene non eleggerlo ad unico frutto della nostra dieta estiva, nonostante la tentazione sia forte. Meglio alternarlo con altri frutti, in quanto il suo apporto di potassio è scarso e potrebbe contribuire a creare uno squilibrio elettrolitico, con conseguenti crampi.

Sara Ester

Recent Posts

Sale e grassi nascosti nei prodotti da forno: cosa dovresti sapere per una scelta consapevole

La corretta interpretazione delle tabelle nutrizionali delle ciabatte è essenziale per evitare errori alimentari, dato…

4 settimane ago

Monete da 10 lire con spiga o olivo: scopri la rarità che sta facendo parlare i collezionisti

Il collezionismo di monete da 10 lire italiane, in particolare quelle con olivo, offre opportunità…

4 settimane ago

Sei ricco se possiedi le 200 lire con la scritta “Prova”. Scopri quanto possono valere oggi nel mercato collezionistico

La moneta da 200 lire con la scritta "Prova" attira l'attenzione degli appassionati per il…

4 settimane ago

La moneta da 2 euro con fiori scoperta in Italia potrebbe valere una fortuna, ecco perché conservarla.

La moneta da 2 euro con fiori sta guadagnando popolarità tra collezionisti e investitori grazie…

4 settimane ago

Scopri perché le banane potrebbero non essere la scelta giusta per te!

Scopri il fascino delle banane: dolci, nutrienti ma con insidie da conoscere! Leggi l'articolo per…

1 mese ago

Scopri cosa succede al tuo corpo quando elimini pane e pasta: i risultati ti sorprenderanno!

Scopri perché le diete low-carb possono essere dannose per il tuo benessere. Scegli un approccio…

1 mese ago