La glicemia alta è un grave problema per chi soffre di diabete. Ma rischia di diventarlo anche per chi non ha patologie metaboliche. Innanzitutto perché la glicemia alta predispone all’aumento di peso: tutti gli zuccheri che l’insulina prodotta dal nostro corpo non riesce ad elaborare, perché insufficiente o magari perché gli zuccheri introdotti sono eccessivi, vengono tramutati in grasso. Inoltre avere la glicemia alta in maniera continuativa predispone proprio al diabete di tipo 2. Per questi motivi è estremamente importante controllare questo valore. Il modo migliore per farlo è seguire una buona alimentazione, ricca di frutta e verdura oltre che di cereali integrali, ricchi di fibre. Ma esistono anche alimenti in grado di aiutarci ad abbassare la glicemia.
La buccia delle patate era un tempo tenuta in grande considerazione. Sembra incredibile ma basta interrarne un pezzetto che contenga già i germogli (quelli che generalmente togliamo per evitare che la patata deperisca o diventi verde e quindi non commestibile) per dare origine ad una nuova pianta di patate. Un trucco molto utilizzato in tempo di guerra o semplicemente quando lo spreco non era ammissibile. Facile immaginare da questo aneddoto come la buccia delle patate contenga numerose sostanze nutritive, al punto da riuscire a sostenere la nascita e il primo sviluppo di una nuova pianta. Ma riguardo la glicemia, quello che ci interessa è l’elevato contenuto di fibre che troviamo nella buccia in grado persino di ridurre l’impatto dell’elevato indice glicemico della patata, che resta comunque un alimento sconsigliato in caso di glicemia alta.
Un alimento davvero eccezionale pe rabbassare la glicemia sono invece i semi di zucca. Hanno un indice glicemico basso -22 contro gli 85 delle patate- e sono quindi ammesse nell’alimentazione di un paziente diabetico. Grazie alle loro proprietà i semi di zucca migliorano il rilascio di insulina da parte del pancreas, contribuendo a meglio regolare la glicemia. Contengono pochi zuccheri e sono ricchissimi di fibre, sostanze che riescono a dilatare i tempi di assorbimento degli zuccheri, evitando picchi glicemici. L’importante però è non esagerare con i quantitativi, dato l’elevato apporto di calorie che forniscono: 100 gr di semi di zucca possono arrivare a 570 kcal.
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