Salute

Cioccolato, come sceglierlo? Ecco una mini guida

Il cioccolato è spesso visto come un alimento peccaminoso, da concedersi con parsimonia. Il realtà scegliendo il cioccolato giusto, è possibile persino ottenere dei benefici per la nostra salute. Il cioccolato infatti è una preziosa fonte di antiossidanti, noti come flavonoidi, che oltre a ridurre lo stress ossidativo e contrastare l’invecchiamento, rappresentano un beneficio per il sistema cardiovascolare.  I flavonoidi infatti riescono a contrastare il colesterolo cattivo, migliorare la circolazione sanguigna e proteggere le arterie. Dunque il cioccolato non è solo buono, ma persino utile. Conosciamolo meglio e scopriamo come sceglierlo: ecco una mini guida.

Cioccolato, conoscerlo meglio per sceglierlo bene

Gli effetti positivi del cioccolato sono dovuti dal cacao: quindi la prima regola per un buon cioccolato è contenerne il più possibile. I migliori sono quelli che ne contengono almeno il 70%. Si parla dunque di cioccolato fondente, mentre il cioccolato al latte contiene numerosi ingredienti che vanificano gli effetti positivi del cacao, apportando colesterolo, grassi, trigliceridi e zuccheri, mentre il cioccolato bianco non appartiene nemmeno a pieno diritto alla categoria cioccolato in quanto privo di cacao e costituito da burro di cacao, latte, saccarosio.  Il cioccolato per essere definito tale deve contenere almeno il 35% di sostanza secca totale (cacao), non meno del 14% di cacao secco sgrassato e il 18% di burro di cacao.

Cioccolati addizionati, cosa sono

Esistono numerose varietà di cioccolato, come quello alle nocciole, il gianduia, gianduia e nocciole, o quello con l’aggiunta di riso soffiato, frutta secca… Il cioccolato gianduia deve contenere almeno il 32% di cacao e almeno 20-40 gr di nocciole finemente macinate ogni 100 gr di prodotto. Parliamo di cioccolato fondente in presenza di almeno il 43% di cacao e del 28% di burro di cacao, mentre nell’extra fondente la percentuale di cacao minima deve essere del 75%. Sono definiti extra-amari quei prodotti con pasta di cacao in percentuale dall’85 al 90%.  E’ definito “puro” invece quel cioccolato privo di ulteriori grassi vegetali, o presenti in misura inferiore del 5%.  Come scegliere dunque? Il cioccolato migliore è quello con solo pasta di cacao e burro di cacao, dove le percentuali di zucchero siano assenti o minime.

Sara Ester

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